Un boom di richieste, tanto che ormai una mozzarella su quattro, tra quelle prodotte con il latte di bufala campana, ha la certificazione “halal”, sostantivo arabo che significa “lecito”, vale a dire che il prodotto è realizzato nel rispetto delle leggi islamiche, conforme ai dettami del Corano e della Sharia.
Ne dà notizia il Consorzio per la tutela della mozzarella di Bufala Campana, confermando che nel 2016 sono stati prodotti 10.660.231 chilogrammi di mozzarella di bufala campana “Halal”, pari al 24 per cento del totale.
Un numero importante, che deriva sia dall’apertura a mercati come quello degli Emirati Arabi sia da un maggior apprezzamento dell’ora bianco campano tra i musulmani che vivono in Europa.
La svolta fondamentale è la verifica, da parte di autorevoli rappresentanti della comunità islamica, della correttezza dei procedimenti e dell’assenza di sostanze che, pure inavvertitamente, potrebbero rendere il prodotto non lecito per l’Islam.
fonte: Consorzio per la tutela della mozzarella di Bufala Campana